INVIDIA (Indievidia)
Nel mio paese artista,
anche l’ultimo dei fessi,
che pensa a fare accordi nuovi
e invece son gli stessi.
Col baffo un poco vintage,
giacca a quadri e le bretelle,
coi mocassini al piede e
quando suonan fan le felle.
Tu prendine uno a caso
che fa musica un po’ indie,
con quei synth anni ‘80
porca vacca quanto vendi.
Con l’aspetto trascurato,
un poco da radical chic:
“E lo fai per te stesso,
o forse solo per i click?”.
…e mentre io affanno per comporre una canzone,
cercando nuovi modi per stupire le persone,
tu avrai scritto già almeno sei o sette pezzi,
con testi alquanto futili… e tu vuoi che non mi incazzi?
Però devo dire che effettivamente io…
VI INVIDIO
La verità è che
VI INVIDIO
La verità è che
VI INVIDIO
La verità è che
VI INVIDIO!
Scusate per lo sfogo,
ma io non ce la faccio,
a far tutta una canzone
col naso da pagliaccio.
Non voglio esagerare,
né recare offesa alcuna,
ma non v’ascolterei
manco fossi sulla luna.
Far tutto da soli è la vera indipendenza,
senza un ufficio stampa che ti impone ciò che pensa.
Con tempi ancestrali e come un treno lento,
raggiungerò il mio sogno, scrivendo ciò che sento.
Ma è inutile prendersi in giro, devo ammettere il mio peccato…
VI INVIDIO
La verità è che
VI INVIDIO
La verità è che
VI INVIDIO
La verità è che
VI INVIDIO!